La Cabala
Ti sarai sicuramente imbattuto in questo “strano nome” e magari proprio in questo sito, leggendo il nostro articolo sulla Mappa dei Talenti.
La Cabala (o Qabbala o Kabbalah) è il frutto segreto di migliaia di anni di ricerche dei mistici, prima egiziani e poi ebraici, e forse prima ancora Atlantidei.
Essa ha come fine primario quello dell’interpretazione profonda dei testi sacri dell’ebraismo, in primis della Bibbia, in particolare nei primi 5 libri (il Pentateuco).
Come anche Dante sosteneva, i sensi di un testo, specie se sacro, non sono mai (solo) letterali, ma anche allegorico, simbolico e esoterico.
Per questo i maestri cabalisti hanno forgiato un sistema infallibile di interpretazione della realtà, basata su ventidue simboli utilizzati comunemente, le lettere ebraiche (ricordiamo che l’alfabeto egiziano ieratico, uno dei tre alfabeti egiziani, ha anch’esso 22 lettere e simboli corrispondenti).
Ciascuna di queste lettere infatti non rappresentava solo se stessa, bensì anche un numero e una parola che richiamava molteplici significati, oggi sappiamo che corrisponde anche ad un nucleo cerebrale e a una funzione del cervello che gestiscono un comportamento (e altri elementi dell’individuo, che si possono reperire nel libro Basi scientifiche della Mappa dei Talenti scaricabile dal sito)..
Ad esempio la lettera Shin, penultima dell’alfabeto, che corrisponde al numero 21, ricorda il roveto ardente, quello attraverso il quale il Divino si manifesta quando parla a Mosè.
Per questo rappresenta l’incarnazione del Divino nella materia e ad un livello più quotidiano la libertà, il ballo, la creazione del mondo, la gravidanza.
(Per chi volesse approfondire questo archetipo, lo può fare tramite il 21° capitolo del libro “Due occhi color miele”, in cui si trovano le spiegazioni dei 22 archetipi).
Ciascuno di questi ventidue simboli poi, veniva disposto sull’Albero della Vita, uno schema che esplica le Leggi dell’Universo “Conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei”.
L’Albero della Vita è inteso dai Mistici come uno dei due alberi del Paradiso Terrestre, e citati nella Genesi. È composto da dieci sfere (Sephiroth) che comunicano fra di loro attraverso 22 vie di comunicazione, che sono poi le lettere e i numeri di cui abbiamo parlato prima.
Questo sistema di interpretazione dei testi sacri è stato poi sperimentato sulla realtà, dal momento che conteneva gli archetipi essenziali dell’inconscio collettivo. E ha funzionato!
Il sistema cabalistico è infine la base della nostra Mappa dei Talenti, il suo scopritore infatti ha unito gli studi Junghiani sugli archetipi alla biologia (ogni archetipo è legato a uno o più organi del nostro corpo), alla genealogia tramite la cabala. Ed è per questo che riusciamo a trovare la chiave giusta per interpretare il mondo, il corpo umano e le sue malattie.
Se questo percorso ti interessa e desideri approfondirlo scoprendo quali sono le tue potenzialità nascoste nel tuo cervello scrivici a maurizio@progettohorus.it o chiama il numero 3396260059.
Illumina il tuo cammino
Mau
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